Prova Biblica del Rapimento Post-Tribolazione

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Lesson 21 Prova Biblica del Rapimento Post-Tribolazione Benvenuti in Apocalisse, la Rivelazione di Gesù Cristo, lezione 21. La lezione di oggi è: Prova biblica del rapimento post-tribolazione. In oltre 55 anni di studio della profezia, la domanda numero 1 che mi è stata posta è: quando avverrà il rapimento? Questa domanda su quando avverrà il […]

Prova Biblica del Rapimento Post-Tribolazione

Prova Biblica del Rapimento Post-Tribolazione

Lesson 21

Prova Biblica del Rapimento Post-Tribolazione

Benvenuti in Apocalisse, la Rivelazione di Gesù Cristo, lezione 21. La lezione di oggi è: Prova biblica del rapimento post-tribolazione.

In oltre 55 anni di studio della profezia, la domanda numero 1 che mi è stata posta è: quando avverrà il rapimento?

Questa domanda su quando avverrà il rapimento non è determinante per la salvezza. Ognuno di noi può essere chiamato a casa per andare col Signore in qualsiasi momento. L’importante è: essere pronti. Gesù disse:

Perciò anche voi siate pronti, perché nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà».    Matteo 24:44. 

Allora perché discutere questo argomento?

Ci sono due ragioni per cui è necessario comprendere la situazione pre-post tribolazione.

1/ Una corretta comprensione determinerà cosa faremo negli ultimi tempi a venire. Dovremmo aspettarci di scomparire in qualsiasi momento? O dovremmo prepararci per il più grande risveglio che il mondo abbia mai conosciuto?

2/ Alcuni sono così sicuri delle loro convinzioni sulla tribolazione che se il Marchio della Bestia fosse imposto al mondo, lo prenderebbero. Penserebbero che questo non può essere il vero Marchio poiché non saremo qui quando il vero Marchio della Bestia sarà implementato.

Essere così convinti di un rapimento pre-tribolazione porterà le persone a prendere il Marchio della Bestia senza rendersene conto. Da lì, la corretta comprensione delle Scritture diventerebbe una questione di salvezza.

Ci sono 3 posizioni che normalmente si adottano riguardo al tempo del rapimento: prima della tribolazione; a metà tribolazione o dopo la tribolazione.

Queste posizioni si basano su un ultimo periodo di 7 anni chiamato: La 70a settimana di Daniele.

I pre-tribolazionisti credono che Gesù rapirà la Sua chiesa prima dell’inizio dei sette anni della Grande Tribolazione.

I sostenitori del rapimento a metà tribolazione credono che il rapimento avverrà a metà degli ultimi sette anni.

I post-tribolazionisti credono che la chiesa rimarrà sulla terra negli ultimi sette anni. Credono che la chiesa sarà presa per incontrare Gesù nell’aria quando verrà sulla terra per combattere a favore di Israele durante la battaglia di Armaghedon.

La prima cosa che vogliamo stabilire è che non esiste una tribolazione di sette anni.

Non c’è una sola Scrittura in tutta la Bibbia che insegni una tribolazione di sette anni. Nemmeno una.

Tuttavia, ci sono almeno sei Scritture che ci dicono che la Grande Tribolazione durerà 3 anni e mezzo.

Queste includono: Daniele 7:25, dove le Scritture dicono che l’Anticristo farà guerra ai santi per un tempo, tempi e metà di un tempo.

Un tempo è un anno, tempi sono due anni e metà di un tempo è un anno e mezzo.

Ciò equivale a tre anni e mezzo.

Lo sappiamo per certo perché Apocalisse 13:5-7 dice che la bestia, l’Anticristo, avrà il potere di continuare 42 mesi (3 anni e mezzo) durante i quali farà guerra ai santi.

Apocalisse 12:13-14 dice che Satana farà guerra alla donna con le 12 stelle (Israele) per un tempo, tempi e per metà di un tempo (3 anni e mezzo).

Daniele 12:1 predice un tempo di difficoltà come mai prima d’ora sulla faccia della terra. Quindi nel versetto 7 ci viene detto che questo periodo di difficoltà durerà per un tempo, tempi e per metà di un tempo (3 anni e mezzo).

In Matteo 24:15-21, Gesù disse che la Grande Tribolazione sarebbe iniziata al momento dell’Abominio della Desolazione, che secondo Daniele 9:27 avverrà a metà degli ultimi 7 anni.

Questo ci insegna che la Grande Tribolazione continuerà per gli ultimi tre anni e mezzo degli ultimi sette anni.

Anche Daniele 12:11 e Apocalisse 12:6 confermano che la Grande Tribolazione durerà 3 anni e mezzo.

Le Scritture cui sopra illustrano che non esiste una posizione di un rapimento a metà tribolazione. Poiché la Grande Tribolazione durerà 3 anni e mezzo, il rapimento avverrà prima degli ultimi 3 anni e mezzo o dopo gli ultimi 3 anni e mezzo. Quindi quale delle due opzioni sarà?

Ora, diamo un’occhiata ad alcune prove di un rapimento post-tribolazione.

Prova 1; il rapimento sarà subito dopo la tribolazione. In Matteo 24, il capitolo profetico più famoso della Bibbia, i discepoli di Gesù gli chiesero: quale sarebbe stato il segno della Sua venuta e della fine dei tempi? Ecco la citazione esatta, in Matteo 24:3:

Poi, mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si accostarono in disparte, dicendo: «Dicci, quando avverranno queste cose? E quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell’età presente?». Matteo 24:3.

Dopo aver citato vari eventi che portarono alla Sua seconda venuta, Gesù rispose esplicitamente alla domanda dei suoi discepoli in Matteo 24:29-31:

«Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà piú il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribú della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all’altro dei cieli ”. Matteo 24:29-31.(NR1994).

Qui Gesù disse espressamente: La Sua seconda venuta avverrà «subito dopo la tribolazione». Uscendo dalla bocca di Gesù stesso, questo insegnamento sembra conclusivo e inconfutabile. Fine della discussione.

Tuttavia, coloro che negano il rapimento post-tribolazione sostengono che ci saranno due rapimenti. Dicono che ci sarà un rapimento prima della tribolazione e poi un altro rapimento a cui Gesù si riferiva dopo la tribolazione.

Questo argomento crea un conflitto diretto con la Scrittura poiché la Bibbia afferma esplicitamente che la risurrezione che avverrà alla fine della tribolazione sarà la prima risurrezione.

Andiamo al passaggio in Apocalisse 20:4-5:

Poi vidi dei troni, e a quelli che vi sedettero fu dato la potestà di giudicare, e vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesú e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Costoro tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni. Ma il resto dei morti non tornò in vita finché furono compiuti i mille anni. Questa è la prima risurrezione”. Apocalisse 20:4-5.

Questa è la prima resurrezione! Questo passaggio afferma chiaramente coloro che furono decapitati per la testimonianza di Gesù e non adorarono la bestia e non ricevettero il suo Marchio nella mano o sulla fronte; quando risorsero, questa è la prima risurrezione. Ovviamente, se questa è la prima risurrezione, non c’è stata una risurrezione 7 anni prima, come sostiene l’insegnamento pre-tribolazione. Se ci fosse stato un rapimento 7 anni prima, questa risurrezione sarebbe stata la seconda risurrezione. Ma la Bibbia dice chiaramente: questa è la prima risurrezione!

Prova 2; il rapimento avverrà dopo che l’Anticristo venga confermato.

Nella chiesa primitiva, alcuni avevano cominciato a insegnare che il rapimento era imminente. L’apostolo Paolo scrisse per correggere questo insegnamento in 2 Tessalonicesi 2:1-4:

Or vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signor nostro Gesú Cristo e al nostro adunamento con lui, di non lasciarvi subito sconvolgere nella mente nè turbare o da spirito, o da parola, o da qualche epistola come se venisse da parte nostra, quasi che il giorno di Cristo sia già venuto. Nessuno v’inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e prima che sia manifestato l’uomo del peccato, il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come Dio, mettendo in mostra se stesso e proclamando di essere Dio”. 2 Tessalonicesi 2:1-4. 

L’argomento qui affrontato da Paolo è la venuta del Nostro Signore Gesù Cristo e il nostro ricongiungimento con Lui. Stava chiaramente insegnando il momento del rapimento.

Paolo ha sottolineato che il rapimento non si verificherà fino a dopo la manifestazione dell’uomo del peccato (l’Anticristo).

Questo annulla totalmente un rapimento pre-tribolazione.

Prova 3; il rapimento avviene in Apocalisse 19.

I promotori di una teoria pre-tribolazione sostengono che il rapimento ha luogo in Apocalisse 4:1. Insegnano anche che il Libro dell’Apocalisse è in ordine cronologico. Tuttavia, arriviamo ad Apocalisse 19:7-11 e il rapimento non è ancora avvenuto. Leggiamo attentamente il passaggio:

Rallegriamoci, giubiliamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la sua sposa si è preparata. E le è stato dato di essere vestita di lino finissimo, puro e risplendente, poiché il lino finissimo sono le opere giuste dei santi». Quindi mi disse: «Scrivi: Beati coloro che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello». Mi disse ancora: «Queste sono le veraci parole di Dio». Allora io caddi ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: «Guardati dal farlo, io sono un conservo tuo e dei tuoi fratelli che hanno la testimonianza di Gesú. Adora Dio! Perché la testimonianza di Gesú è lo spirito della profezia» Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace; ed egli giudica e guerreggia con giustizia”. Apocalisse 19:7-11. 

Al versetto 7, ci viene detto che è venuta l’ora della Cena delle Nozze dell’Agnello. Nel versetto 9, i chiamati alla Cena delle Nozze dell’Agnello sono dichiarati beati.

Allora, il Cielo si aprì e Gesù apparve per rapire la Sua Sposa e consumare le Nozze dell’Agnello. Dopo la Cena delle Nozze, Gesù scende dal Cielo con la Sua Sposa per combattere la battaglia di Armaghedon e stabilire il Suo Regno sulla terra.

Questo è registrato in Apocalisse 19:14-21. La Bibbia non potrebbe essere più chiara; quando Gesù scende per combattere la battaglia di Armaghedon, la Sua Sposa viene rapita per incontrarLo in cielo. Dopo la Cena delle Nozze in Cielo, la Sua Sposa lo accompagna a combattere la battaglia di Armaghedon e poi a incoronarlo: Re dei Re e Signore dei Signori.

Prova 4; il rapimento avverrà all’ultima tromba. L’apostolo Paolo descrisse graficamente il rapimento in 2 luoghi diversi; il primo è 1 Tessalonicesi 4:13-17:

Ora, fratelli, non vogliamo che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesú è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesú, quelli che si sono addormentati. Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell’aria; cosí saremo sempre col Signore”. 1 Tessalonicesi 4:13-17. 

L’apostolo Paolo spiega che alla seconda venuta di Cristo, i morti in Cristo risorgeranno per primi dai morti, e poi i salvati che rimarranno vivi sulla terra saranno rapiti tra le nuvole per incontrare il Signore nell’aria. In 1 Corinzi 15:51-54, l’apostolo Paolo ci fornisce ulteriori informazioni sul rapimento:

Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati,poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l’incorruttibilità e questo mortale rivesta l’immortalità. Cosí quando questo corruttibile avrà rivestito l’incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l’immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria». 1 Corinzi 15:51-54.

Paolo ci dice che i morti in Cristo risorgeranno con corpi immortali. Quindi spiega che coloro che sono vivi in Cristo saranno trasformati da esseri mortali in esseri immortali in un batter d’occhio. Ci dice anche che il rapimento avverrà all'”ultima tromba”. Quando sarà quindi la tromba finale?

Nel libro dell’Apocalisse ci sono 7 Sigilli, 7 Trombe e 7 Coppe. La settima tromba è l’ultima tromba. Vediamo cosa succede all’ultima Tromba. Si trova in Apocalisse 11:15-18:

Poi il settimo angelo suonò la tromba e si fecero grandi voci nel cielo che dicevano: «I regni del mondo sono divenuti il regno del Signor nostro e del suo Cristo, ed egli regnerà nei secoli dei secoli». Allora i ventiquattro anziani, che sedevano davanti a Dio sui loro troni, si prostrarono sulle loro facce e adorarono Dio, dicendo: «Noi ti ringraziamo, o Signore, Dio onnipotente, che sei, che eri e che hai da venire, perché hai preso in mano il tuo grande potere e ti sei messo a regnare. Le nazioni si erano adirate, ma è giunta la tua ira ed è arrivato il tempo di giudicare i morti e di dare il premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi e a coloro che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra». Apocalisse 11:15-18. 

Alla 7a Tromba, i regni di questo mondo diventano il Regno del Nostro Signore e del Suo Cristo.

È anche in questo momento che si scatenerà l’ira di Dio e che si verificherà durante la battaglia di Armaghedon. Poi, nella settima tromba, ci viene detto: “ci saranno premi per i profeti e per i santi”. Tutte queste cose accadranno al momento del rapimento, che avverrà alla seconda venuta di Gesù sulla terra.

Prova 5; ora, guardiamo i due raccolti simultanei.

Gesù ha raccontato la parabola del grano e della zizzania in Matteo 13:24-30. Raccontava di un uomo che seminò buon seme nel suo campo; mentre dormiva un nemico venne a seminare zizzania in mezzo al grano. Quando alzarono il contenitore, i servitori dell’uomo si resero conto di cosa era successo. Chiesero al padrone se dovevano andare al campo, per strappare la zizzania dal grano. Il proprietario rispose: “No, perché strappereste il grano mentre cercate di strappare la zizzania; lasciate che entrambi crescano fino alla mietitura. Allora mieteremo la zizzania e il grano allo stesso tempo”.

Poi metteremo il grano nel granaio e bruceremo la zizzania. Dopo che la folla se ne fu andata, i discepoli di Gesù gli chiesero di spiegare la parabola del grano e della zizzania. Gesù lo fece in Matteo 13:37-43:

Ed egli, rispondendo disse loro: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo, il buon seme sono i figli del regno, e la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l’ha seminata è il diavolo, mentre la mietitura è la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, cosí avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e gli operatori d’iniquità, e li getteranno nella fornace del fuoco. Lì sarà pianto e stridor di denti. Allora i giusti risplenderanno come Il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi da udire, oda!». Matteo 13:37-43. 

Gesù spiegò che la zizzania erano i figli del maligno e il grano erano i figli del Regno.

Disse che la mietitura è la fine dei tempi e che i mietitori sono gli angeli. Disse che alla fine dell’era i malvagi saranno gettati in una fornace ardente e i giusti risplenderanno come il sole nel regno del loro Padre.

Questa parabola dipinge chiaramente il quadro di due raccolti simultanei. La mietitura del grano e la mietitura della zizzania. Entrambi saranno raccolti insieme allo stesso tempo. Un altro passaggio importante in Apocalisse 14:14-20 ritrae la stessa verità dei raccolti simultanei:

Poi vidi una nuvola bianca, ed ecco sulla nuvola stava seduto uno simile a un Figlio d’uomo, il quale aveva sul capo una corona d’oro e in mano una falce tagliente. Un altro angelo uscí dal tempio gridando a gran voce a colui che sedeva sulla nuvola: «Metti mano alla tua falce e mieti, poiché l’ora di mietere è venuta e perché la messe della terra è matura». Allora colui che sedeva sulla nuvola lanciò la sua falce sulla terra, e la terra fu mietuta. Poi un altro angelo uscí dal tempio, che è nel cielo, avendo anch’egli una falce tagliente. E un altro angelo, che aveva potestà sul fuoco, uscí dall’altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce tagliente, dicendo: «Metti in azione la tua falce tagliente e vendemmia i grappoli della vigna della terra, poiché le sue uve sono mature».Allora l’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò l’uva nel gran tino dell’ira di Dio. Il tino fu pigiato fuori della città e dal tino uscí tanto sangue, che giungeva sino alle briglie dei cavalli, per una distanza di milleseicento stadi. Apocalisse 14:14-20.

La prima raccolta nei versetti 14-16 descrive il rapimento della chiesa. Subito dopo, i versetti 17-20 descrivono il giudizio dei malvagi nella battaglia di Armaghedon. Quelli della seconda vendemmia sono descritti come la vigna della terra, che sarà gettata nel grande tino dell’ira di Dio. Coloro che saranno pigiati fuori dalla città di Gerusalemme, dove culminerà la battaglia di Armaghedon.

Ancora una volta vediamo 2 raccolte simultanee, la raccolta del grano e la raccolta della zizzania. Entrambi i raccolti avvengono al tempo di Armageddon.

Prova 6; L’avviso dell’ultimo minuto.

Apocalisse 16:12-16 descrive la via per la battaglia di Armaghedon; quando la sesta Coppa sarà versata, il fiume Eufrate si prosciugherà per facilitare l’invasione di Israele da parte dei re dell’Oriente.

Allora tre spiriti immondi come rane escono dalla bocca del dragone, dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta. Questi sono gli spiriti dei demoni che compiono miracoli per radunare i regni della terra per la battaglia del grande giorno di Dio Onnipotente.

Poi arriva l’avvertimento dell’ultimo minuto del rapimento in Apocalisse 16:15. Ascoltatelo:

«Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti per non andare nudo e non lasciar cosí vedere la sua vergogna. E li radunarono in un luogo in ebraico detto: «Armagheddon» . Apocalisse 16:15-16. 

Notate, questo avvertimento dell’ultimo minuto ci esorta ad essere vigili e a custodire le nostre vesti in preparazione al rapimento.

Questo avvertimento viene dato appena prima della battaglia di Armaghedon, e non 7 anni prima.

Prova 7; I 2 testimoni profetizzeranno durante la Grande Tribolazione.

Apocalisse 11:3-11 registra il Ministero dei 2 testimoni che profetizzeranno durante i 3 anni e mezzo della Grande Tribolazione. Il loro ministero terminerà alla settima tromba quando Gesù tornerà sulla terra per stabilire il Suo Regno.

Questi due testimoni saranno i due più grandi predicatori dopo gli apostoli Pietro e Paolo. Saranno pieni della potenza dello Spirito Santo, e trasformeranno anche l’acqua in sangue. Al termine del loro ministero, saranno uccisi dall’Anticristo e giaceranno nelle strade di Gerusalemme per 3 giorni e mezzo.

Alla fine di questo tempo, risorgeranno dai morti e ascenderanno al Cielo. Coloro che sostengono la teoria della pre-tribolazione affermano che lo Spirito Santo sarà rimosso dalla terra durante la Grande Tribolazione.

Tuttavia, questo non è possibile poiché i 2 testimoni compiranno grandi segni e prodigi attraverso lo Spirito Santo. Inoltre, saranno risuscitati e rapiti in Cielo per opera dello Spirito Santo.

Romani 8:11 insegna:

E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesú dai morti abita in voi, colui che risuscitò Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali mediante il suo Spirito che abita in voi”.         Romani 8:11.

I 2 testimoni e la chiesa saranno sulla terra durante la grande tribolazione e saranno riempiti dello Spirito Santo. Questi 2 testimoni saranno quindi presi alla settima tromba.

Anche la chiesa sarà rapita in questo momento. È allora che viene dichiarato: I regni di questo mondo sono diventati i regni del Nostro Signore e del Suo Cristo (Apocalisse 11:15).

Prova 8; Il 7° Sigillo è equivalente alla 7° Tromba, che è equivalente alla 7° Coppa.

Il sesto sigillo è registrato in Apocalisse 6:14 e dice:

Quindi il cielo si ritirò come una pergamena che si arrotola, ed ogni montagna ed isola fu smossa dal suo luogo”. Apocalisse 6:14.

Successivamente, Apocalisse 8:1 descrive il 7° Sigillo:

E quando egli aperse il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz’ora”.         Apocalisse 8:1. 

Questo descrive il silenzio in Cielo mentre tutti guardano la chiesa che viene presa per incontrare Gesù nell’aria. L’ultima descrizione del 7° Sigillo è data in Apocalisse 8:5:

Poi l’angelo prese il turibolo, lo riempí del fuoco dell’altare e lo gettò sulla terra; e si fecero voci, tuoni, lampi e un terremoto”. Apocalisse 8:5.

Vediamo questo stesso evento anche nella 7a tromba e nella 7a Coppa, il che fornisce una prova assoluta: il 7° Sigillo, la 7a tromba e la 7a Coppa sono lo stesso evento. La settima tromba è descritta in Apocalisse 11:15, e il settimo angelo suonò, e si udirono voci forti in Cielo, che dicevano: I regni di questo mondo sono diventati i regni del Nostro Signore e del Suo Cristo; e regnerà nei secoli dei secoli.

Quindi il versetto 19 conclude il settimo racconto della tromba con la dichiarazione: E il tempio di Dio fu aperto in cielo, e l’arca della sua alleanza fu vista nel tempio. E ci furono lampi, voci, tuoni, un terremoto e una grande grandinata. (Apocalisse 11:19).

Quando la settima coppa fu versata in Apocalisse 16:17, ci viene detto che il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria, e dal tempio uscí una gran voce proveniente dal trono, che diceva: È fatto. (Apocalisse 16:17).

Le parole del versetto 17 sono così intense e definitive: è fatto. Quindi la stessa affermazione contenuta nel 7° sigillo e nella 7° tromba è ripetuta ancora una volta in Apocalisse 16:18:

Allora ci furono voci, tuoni e lampi, e ci fu un gran terremoto di tale forza ed estensione, di cui non ci fu mai l’eguale da quando gli uomini vivono sulla terra”. Apocalisse 16:18. 

Ciò illustra in modo definitivo che il rapimento è descritto nel 7° sigillo, nella 7° tromba e nella 7° coppa. Questo ci permette anche di capire che il libro dell’Apocalisse non è in ordine cronologico, dall’inizio alla fine. I sigilli sono la lunga storia che finisce alla seconda venuta. Le trombe sono la storia più breve che finisce alla seconda venuta. Le coppe sono la brevissima storia che finisce anche alla seconda venuta.

Ora, diamo un’occhiata ad alcune delle obiezioni all’insegnamento del rapimento post-tribolazione.

L’obiezione 1 è alla mia prima prova: molti che si attengono al rapimento pre-tribolazione sostengono che “gli eletti” rapiti in Matteo 24:31 si riferisce agli ebrei, non alla chiesa.

Tuttavia, questa affermazione è semplicemente falsa. La parola “gli eletti” compare 13 volte nel Nuovo Testamento; si riferisce una volta agli angeli, una volta a Gesù e le altre 11 volte alla chiesa.

Romani 11:7 descrive chiaramente la chiesa come “gli eletti” in contrasto con gli ebrei:

Che dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava, ma gli eletti l’hanno ottenuto, e gli altri sono stati induriti”. Romani 11:7.

Quindi, Israele non è “gli eletti”. La chiesa è “gli eletti”.

Alcuni hanno cercato di spiegare in qualche modo questa verità citando esempi dell’Antico Testamento in cui erano chiamati gli ebrei: gli eletti.

Naturalmente, nell’Antico Testamento gli ebrei erano chiamati “gli eletti”; ma nel Nuovo Testamento, la chiesa composta sia da ebrei che da gentili è “gli eletti”.

Nel tentativo di spiegare in qualche modo Matteo 24:29-31, alcuni hanno affermato che Matteo 24 era indirizzato ai discepoli che erano ebrei, non alla chiesa. Tuttavia, l’apostolo Paolo insegnò chiaramente in Efesini 2:19-20, che la chiesa è edificata sul fondamento degli apostoli:

Voi dunque non siete piú forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio, edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesú Cristo stesso la pietra angolare”. Efesini 2:19-20. 

Dire che gli apostoli non sono la chiesa quando erano il fondamento della chiesa sfida la logica.

C’è un’altra cosa da notare in Matteo 24; la Grande Tribolazione inizia nel versetto 21, poi Gesù avvertì la chiesa di non seguire falsi messia durante la tribolazione. Disse nei versetti da 23 a 26:

Allora se qualcuno vi dice: “Ecco, il Cristo è qui” oppure “è là” non gli credete. Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, se fosse possibile anche gli eletti. Ecco, io ve l’ho predetto. Se dunque vi dicono: “Ecco è nel deserto” non vi andate: “Ecco è nelle stanze segrete” non ci credete”. Matteo 24:23-26.

È ovvio che se la chiesa fosse stata assente durante la grande tribolazione, non sarebbe stato necessario che Gesù avvertisse i suoi discepoli di non seguire i falsi messia durante la grande tribolazione.

Continuò spiegando che non sarebbe apparso sulla terra come lo fece alla sua prima venuta. Piuttosto, spiegò come sarebbe stata la Sua seconda venuta nel versetto 27:

Infatti, come il lampo esce da levante e sfolgora fino a ponente cosí sarà la venuta del Figlio dell’uomo”. Mateo 24:27.

Coloro che sostengono un rapimento pre-tribolazione sostengono fermamente che: Paolo insegnò che la chiesa e lo Spirito Santo sarebbero stati rimossi dalla terra prima che l’Anticristo potesse essere rivelato.

Ignorano il fatto che Paolo aveva appena insegnato il contrario nei 4 versetti precedenti. Aveva appena detto che il rapimento non sarebbe potuto avvenire finché l’Anticristo non fosse stato rivelato. Sostengono che Paolo si sia contraddetto rispetto a ciò che aveva appena insegnato.

Esaminiamo 2 Tessalonicesi 2:5-10:

Non vi ricordate che, quando ero ancora tra voi, vi dicevo queste cose? E ora sapete ciò che lo ritiene, affinché sia manifestato a suo tempo. Il mistero dell’empietà infatti è già all’opera, aspettando soltanto che chi lo ritiene al presente sia tolto di mezzo. Allora sarà manifestato quell’empio che il Signore distruggerà col soffio della sua bocca e annienterà all’apparire della sua venuta. La venuta di quell’empio avverrà per l’azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi, e da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di amare la verità per essere salvati”. 2 Tessalonicesi 2:5-10.

L’intero argomento di questa obiezione si basa sul versetto 7: Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. (2 Tessalonicesi 2:7).

I fautori di questa posizione affermano (senza prove, potrei aggiungere) che “chi ora lo trattiene” è la Chiesa e lo Spirito Santo. Abbiamo già illustrato che Paolo aveva appena detto che la Chiesa rimarrà sulla terra fino alla manifestazione dell’Anticristo, perciò “chi ora lo trattiene” non può essere la Chiesa ne lo Spirito Santo.

Chi “lo trattiene” allora?

Il versetto 6 dice esplicitamente cosa impedisce l’arrivo dell’Anticristo. Dice: Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. (2 Tessalonicesi 2:6)

È l’orologio di Dio che lo trattiene. Galati 4:4 ci dice che Gesù poteva venire solo quando fosse giunto il momento.

Ascoltatelo: ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge. (Galati 4:4).

Proprio come Gesù non poteva venire prima del suo tempo, neanche l’Anticristo può apparire prima del suo tempo. Deve essere manifestato nel Suo tempo perfetto.

Obiezione 3; Dio non riverserebbe la Sua ira sulla Sua Sposa.

Questa obiezione è ovviamente vera. Tuttavia, la grande tribolazione non è l’ira di Dio. È l’ira di Satana. Lo sappiamo da Apocalisse 12; in Apocalisse 12:7, c’è una guerra in Cielo. Michele e i suoi angeli combattono contro Satana e i suoi angeli. Satana è sconfitto e Apocalisse 12:9-10 registra i risultati:

Cosí il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, che seduce tutto il mondo, fu gettato sulla terra; con lui furono gettati anche i suoi angeli. Allora udii una grande voce nel cielo che diceva: «Ora è giunta la salvezza, la potenza e il regno del nostro Dio e la potestà del suo Cristo, poiché è stato gettato giú l’accusatore dei nostri fratelli colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte”. Apocalisse 12:9-10 

Fino a questo momento, Satana ha avuto accesso per apparire in Cielo. È stato l’accusatore del popolo di Dio dalla caduta di Adamo ed Eva. La sua punizione per aver iniziato questa guerra contro Dio sarà la sua espulsione dal Cielo. La sua espulsione dal Cielo darà inizio alla grande tribolazione. Lo sappiamo da Apocalisse 12:12:

Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi. Ma guai a voi, abitanti della terra e del mare, perché il diavolo è sceso a voi con grande ira, sapendo di aver poco tempo». Apocalisse 12:12. 

Questo passaggio descrive chiaramente il diavolo preso da una grande ira perché sa che il suo tempo è breve.

Apocalisse 12:13-14 descrive quel breve periodo di 3 anni e mezzo. E poi descrive cosa farà Satana in questo breve tempo:

E quando il dragone si vide gettato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio. Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto nel suo luogo, dove essa è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontano dalla presenza del serpente”. Apocalisse 12:13-14. 

Satana nella sua ira perseguiterà la donna, Israele, che ha dato alla luce il figlio maschio, Gesù. Tuttavia, Israele sarà protetta dall’aquila di Satana (gli USA) durante i 3 anni e mezzo della Grande Tribolazione. La Grande Tribolazione è l’ira di Satana. L’ira di Dio si riverserà alla fine della Grande Tribolazione, nel tempo delle Coppe. Apocalisse 15:1 dice chiaramente questo:

Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che avevano le ultime sette piaghe, perché con esse si compie l’ira di Dio”. Apocalisse 15:1. 

È importante capire chiaramente: la Grande Tribolazione è l’ira di Satana e le 7 Coppe sono l’ira di Dio riversata alla fine della tribolazione.

Un’altra cosa: coloro che affermano che Dio non permetterà mai alla Sua chiesa di soffrire durante la grande tribolazione ignorano totalmente il fatto che 11 dei primi 12 apostoli furono martirizzati per il nome di Gesù.

Consideriamo ora l’obiezione 4: Il rapimento avviene in Apocalisse 4:1. Questo è uno degli argomenti preferiti da coloro che promuovono un rapimento pre-tribolazione. Apocalisse 4:1 dice:

Dopo queste cose, io vidi, ed ecco, una porta aperta nel cielo, e la prima voce che avevo udito parlare con me come una tromba disse: «Sali quassú e ti mostrerò le cose che devono avvenire dopo queste». Apocalisse 4:1.

I pre-tribolazionisti dicono che quando la voce disse a Giovanni “sali quassù”, che questo sia il rapimento della chiesa. Non potrebbero essere più lontani dalla verità. Per comprendere correttamente questo passaggio; diamo un’occhiata ad Apocalisse 1:19:

Scrivi dunque le cose che hai visto quelle che sono e quelle che stanno per accadere dopo queste”. Apocalisse 1:19.

In questo primo capitolo dell’Apocalisse, a Giovanni fu detto di scrivere 3 cose:

-Le cose che hai visto

-Le cose che sono

-Le cose che stanno per accadere dopo queste

Nel capitolo 1, Giovanni raccontò le cose che aveva visto. Nei capitoli 2 e 3 ha scritto le cose che sono, ha scritto i messaggi alle 7 chiese che esistevano a quel tempo in Asia Minore.

Poi, nel capitolo 4, cominciò a scrivere le cose che stanno per accadere dopo queste. Apocalisse 4:1 inizia la parte profetica del Libro dell’Apocalisse. Il fatto che a Giovanni sia stato detto di “salire quassù” non indica che si tratti del rapimento.

La frase “sali quassù” appare anche in Apocalisse 11:12: Ed essi udirono una forte voce dal cielo che diceva loro: salite quassù. E salirono in cielo in una nuvola; e i loro nemici li videro.         (Apocalisse 11:12).

Quando i 2 testimoni sono risorti dai morti, dopo 3 giorni e mezzo, hanno sentito una voce che diceva: “salite quassù”. Poi sono saliti al Cielo. Questo drammatico evento che accade alla settima Tromba è, infatti, il rapimento della chiesa.

Obiezione 5; la chiesa non c’è più nel Libro dell’Apocalisse dopo Apocalisse 4:1.

Coloro che affermano che il rapimento è avvenuto in Apocalisse 4:1 sostengono che la chiesa non è menzionata dopo Apocalisse 4:1. Questo non è affatto vero.

In Apocalisse 19:7, Giovanni scrisse:

Rallegriamoci, giubiliamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la sua sposa si è preparata”. Apocalisse 19:7.

La sposa dell’agnello è la Sua chiesa. Ecco il capitolo 19, le Nozze dell’Agnello, che accadono al momento del rapimento, si preparano a svolgersi. Pensateci.

Siamo nel 19° capitolo dell’Apocalisse e le Nozze della Sposa con lo Sposo non sono ancora avvenute.

La prossima cosa che vediamo è: Gesù appare in cielo per ricevere la Sua Sposa. Dopo questo, Gesù e i Suoi santi scendono sulla terra per combattere la battaglia di Armaghedon.

Questo passaggio smentisce per sempre la teoria di un rapimento pre-tribolazione.

Obiezione 6; Il Signore verrà come un ladro. In 1 Tessalonicesi 5:2, l’apostolo Paolo scrisse: perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte.            (1 Tessalonicesi 5:2).

Coloro che credono in un rapimento pre-tribolazione sostengono che se il Signore viene come un ladro nella notte, l’insegnamento post-tribolazione non può essere corretto. Se viene dopo la tribolazione, dicono, allora la sua venuta non sarà come “un ladro nella notte”. Sapremmo esattamente quando arriverebbe. Paolo dà la risposta a questa domanda due versetti più in basso nello stesso capitolo; in 1 Tessalonicesi 5:4-5, Paolo disse:

Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosí che quel giorno vi sorprenda come un ladro. Voi tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre”. 1 Tessalonicesi 5:4-5.

L’apostolo Paolo sapeva che il giorno del Signore sarebbe venuto “come un ladro nella notte”, ma disse: Il Signore sarebbe venuto solo “come un ladro” per coloro che vivono nelle tenebre. Ma disse: “noi non siamo nelle tenebre perché la venuta del Signore ci sorprenda come un ladro; disse: voi siete figli del giorno, non della notte».

Obiezione 7; Dio non ci ha destinati all’ira. L’apostolo Paolo scrisse alla chiesa in 1 Tessalonicesi 5:9, dicendo:

Poiché Dio non ci ha destinati all’ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del Signore nostro Gesú Cristo”. 1 Tessalonicesi 5:9.

Come abbiamo spiegato in precedenza, la Grande Tribolazione non è l’ira di Dio. È l’ira di Satana, Apocalisse 12:12.

Obiezione 8; Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di scampare a tutte queste cose.

In Luca 21:36, Gesù disse:

Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo». Luca 21:36.

Molti ritengono che questo significhi che ci sarà un rapimento pre-tribolazione che ci permetterà di evitare la Grande Tribolazione. Tuttavia, ciò annullerebbe tutte le prove conclusive che abbiamo già fornito sopra, a sostegno di un rapimento post-tribolazione.

Che cosa significa allora questo passaggio?

In Apocalisse 14:13, poco prima di descrivere i due raccolti, Giovanni udì una voce dire:

Poi udii dal cielo una voce che mi diceva: «Scrivi: Beati i morti che d’ora in avanti muoiono nel Signore; sí, dice lo Spirito, affinché si riposino dalle loro fatiche, perché le loro opere li seguono». Apocalisse 14:13. 

Perché coloro che sono morti nel Signore sono considerati beati?

Perché sono sfuggiti agli intensi eventi della Grande Tribolazione che si verificheranno poco prima della battaglia di Armaghedon e del ritorno di Gesù sulla terra. Questo spiega perché Gesù disse: “Vegliate dunque e pregate in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di sfuggire a tutte queste cose e di comparire davanti al Figlio dell’uomo“.

Questo conclude il nostro studio della prova biblica del rapimento post-tribolazione; con 8 prove conclusive, oltre alle risposte alle obiezioni prominenti. Allora cosa farà il popolo di Dio durante la Grande Tribolazione?

Daniele 11:32-33 ci dice quanto segue; Ascoltatelo:

Egli corromperà con lusinghe quelli che tradiscono il patto; ma il popolo di quelli che conoscono il loro Dio mostrerà fermezza e agirà. I saggi tra il popolo ne istruiranno molti; ma saranno abbattuti, per un certo tempo, dalla spada e dal fuoco, dalla schiavitù e dal saccheggio”. Daniele 11:32-33 (NR2006). 

I santi durante la Grande Tribolazione saranno forti e compiranno azioni potenti. E quelli, che capiscono ciò che sta succedendo, istruiranno molti.

Insegneremo al popolo e condurremo il popolo alla salvezza. Nel concludere questo studio dell’Apocalisse, la conferma dell’accordo e l’inizio degli ultimi 7 anni sembrano essere molto vicini. Sono fiducioso che Apocalisse, la Rivelazione di Gesù Cristo, vi preparerà per il ruolo critico ed entusiasmante che il popolo di Dio deve svolgere in questa fine dell’era.

Non dimenticate, il tema principale dell’Apocalisse, la Rivelazione di Gesù Cristo, volume 1 e volume 2 è: “Ecco, sta arrivando!”

Dio vi benedica; Ci vediamo nel rapimento!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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